domenica 19 ottobre 2008

Riassuntino delle ultime due settimane
















Sono tornataaaaaaaa
Percepivo la vostra trepidazione, sentivo che vi mancavo, ed a grande richiesta... .

...tatàààà...
...Alessandra è quiiiiii.

Ok, smetto di fare la stupida e vi racconto cos'è successo durante queste due settimane.

La giornata di eccellenza a Palermo è andata benissimo. Nessuno è venuto a dirmi che leggeva il mio blog :-( peccato per voi perchè vi siete persi l'assaggio dei funghetti, lo sconto del 20% ed ho venduto tutto lo stesso.
Dopo questo rimprovero vi comunico che domani la mia famiglia sarà a Catania per la stessa manifestazione. Non ci sarò ma potete dire che vi mando io :-) ...

Lunedì scorso sono partita per l'Emilia Romagna assieme a mio papà.
Siamo partiti in macchina.

Per la prima volta in vita mia ho guidato per 1200 chilometri di fila con due soste di 10 minuti.
A dire il vero non è stato così stancante come credevo.

Il viaggio con mio padre è stato disarmante, mi ha fatto sentire la persona più ignorante della Terra. Ad ogni uscita autostradale mi chiedeva per cosa era conosciuta quella determinata località e qualcuna la conoscevo, qualche altra no (più no che si). Ma come posso ricordarmi che a Pomigliano d'Arco è nato il nostro ex Presedente della Repubblica Giovanni Leone???.
Arrivati a Roma mi ha chiesto quali sono le vie consolari, l'elenco dei sette re di Roma, i sette colli di Roma...non contento mi ha chiesto i sette peccati capitali e i sette nani...
No comment!


Siamo andati in Romagna per andare a raccogliere funghi, o meglio, mio padre li studiava, io li raccoglievo.
In realtà non c'era molto, soltanto qualche funghetto tossico, qualcuno velenoso e qualche altro allucinogeno (chissà perchè quest'ultimi riscuotono sempre successo :-D).
Ho raccolto anche castagne sul monte Fumaiolo, sono andata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna, e venerdì scorso ho fatto una capatina a Cesena.

Ho passato una settimana deliziosa.

A Cesena, dentro la biblioteca Malatestiana ho incontrato il sig. Giampiero che mi ha guidata per quasi un'ora raccontandomi di tutto e di più su Cesena, sulla storia della biblioteca più antica d'Italia, sui Codici, sul libro più piccolo del mondo e mi ha permesso di fare una cosa che solitamente i turisti non possono fare...sssshhhhh...non si può dire...

Sempre il sig. Giampiero mi ha consigliato di andare a mangiare un crescione (una piadina chiusa imbottita di ciò che vuoi tu) in un chioschetto di fronte la piazza della biblioteca.
Così ho fatto.
Il crescione era grandissimo e buonissimo.
La signora del chiosco faceva tutto a mano, era molto lenta, ma valeva la pena aspettare.
Mentre attendevo il mio crescione leggevo la storia del chioschetto, che le farine utilizzate erano di colture di grano romagnolo, leggevo i commenti della slow food, i ritagli di giornale che lodavano il lavoro della signora e guardavo una foto di quando la piadinara (chissà se si chiamano così le persone che preparano le piadine) è andata alla "prova del cuoco", una fotografia che la riprendeva spensierata e sorridente. Più leggevo, più ero contenta per la signora...e per il mio stomaco.

Comunque Cesena è carina, anche se le città più belle di quella regione, a mio avviso, sono Bologna, Ferrara e Ravenna.


Il mio spirito critico sta avendo il sopravvento e devo per forza citare una cosa per la quale concedo 100.000 punti alla città di Cesena.
Un simbolo di civiltà ed organizzazione che non avevo mai visto da nessun'altra parte.
Cosa? Vi starete chiedendo.
I parcheggi sotterranei...
Voi penserete: e devi andare a Cesena per vedere un parcheggio sotterraneo? E' una visione così particolare?
Ed io vi rispondo: SI, ma che parcheggio sotterraneo.

Innanzi tutto impatto ambientale pari a zero.
Lungo la strada c'erano degli spazi di circa tre metri per cinque delimitati da vetri. Accanto a questi spazi una colonnina. In pratica entravi dentro questo spazio con la macchina, scendevi, la chiudevi, oppure no (era lo stesso) inserivi la carta di credito o il bancomat nello spazio apposito della colonnina, ti usciva un tiket di conferma registrazione del veicolo e la macchina veniva fagocitata in un paio di minuti . Tutto automaticamente e silenziosamente.
In questo modo potevi andare a passeggiare senza timore che potessero portare via la tua auto o rubare ciò che c'era dentro, o senza il pensiero di ritornare dopo due ore nel parcheggio per rinnovare il parchimetro.
Quando ritornavi reinserivi la carta nella colonnina, ti riconosceva il veicolo, defalcava l'importo dalla carta e da sotto sbucava fuori la tua macchinina bella e pronta.

L'idea mi è piaciuta e vorrei proporre al sindaco di Palermo di creare questi posteggi anche qui, dove ogni giorno devo fare mille giri per poter trovare posto sotto casa (o in zona).
Pago pure 20 euro ogni due anni per poter parcheggiare nelle strisce blu e questo è il riconoscimento????

Perchè noi non abbiamo dei parcheggi decenti e la gente sosta in doppia o in terza fila?
Perchè i nostri parcheggi costano 1 euro l'ora e quelli degli altri posti 50 centesimi?
Perchè oltre a pagare l'euro devo pure pagare il posteggiatore abusivo?


Si è vero, i parcheggi ci sono, ma in periferia, dove devi aspettare un'ora alla fermata dell'autobus perchè i collegamenti fanno schifo.
Si, è vero, il posteggiatore fa parte del folklore palermitano e non sarebbe carino cambiare le "vecchie e sane" abitudini.
Si è vero che è molto difficile scavare e fare posteggi sotterranei perchè ogni qual volta si prova ad affondare una pala si trova sempre qualche resto archeologico.


Ma io chiedo al sig. sindaco Diego Cammarata: "Come ha fatto Roma", e stiamo parlando della Grande Roma, Caput Mundi, quella con i resti archeologici a 1 metro da terra, "a far passare più linee della metropolitana sotto la città? E noi non siamo neanche capaci di fare un posteggio davanti al tribunale ed i lavori seguono da anni? "
Chi me lo sa spiegare?

Comunque non mi dispero, al peggio non c'è mai fine.


Buona notte a tutti i posteggiatori abusivi che scambiano (visto con i miei occhi) la media di 70 euro al giorno in monete e risultano disoccupati all'ufficio di collocamento, riescono a prendere la casa popolare e si lamentano di Berlusconi.
Certo, lamentarsi di Berlusconi fa sempre bene, ma non quando non paghi neanche un centesimo di tasse e vieni mantenuto dallo Stato con i miei soldi.
W l'Italia.


P.S. Auguri papà, adesso sei un esperto Micologo. Bravo!

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