domenica 17 gennaio 2010

nomi e nomignoli...spazio alla fantasia

La Sicilia si sa, è una terra di gente fantasiosa con molto estro creativo e tra le tante cose che si inventano i nomi non mancano all'appello. C'è di tutto, dai nomi classici e quelli più strambi.
Tra i nomi classici e antichi (di cui molte donne e molti uomini si vergognano a pronunciare o quando vengono chiamati fanno finta di non sentire) ricordiamo Concetta, Nunzia, Filippa, Cateno, Carmelo, Onofria, Tindaro, Crocifissa, Addolorata, Liborio, Litterio, Assunta, Tanina e chi più ne ha più ne metta...
Ma magari un bambino lo chimassero Cateno...adesso si sentono in giro nomi terrificanti...
A Palermo non è difficile sentire in alcune zone della città una madre che urla a squarciagola: Cheviniiiii (che sarebbe Kevin). Non manca all'appello Riggi (Ridge), Suellen (diminutivo: Suèèè), Topazio, Jennifer, Debora con l'acca, Asia, Micheal (all'anagrafe scritto Maicol), Idea.
L'altro giorno un'amica mi raccontava che un dipendente del suo negozio, quando ha scoperto che il nascituro sarebbe stato un maschietto ha deciso che avrebbe messo un
nome che iniziasse per E, quindi per diversi mesi ci si è sbizzarriti con Ettore, Enrico, Emanuele... Il giorno in cui è nato il nome era stato deciso, il bambino si sarebbe chiamato Entony, scritto proprio così :)
Quindi oltre a quelli già elencati, abbiamo un Entony Maria in più nella nostra lista di nomi creativi.
Ma a volte non solo sono i nomi a creare problemi a chi li porta. Pure i cognomi non scherzano.
Tra quelli sconci abbiamo Figuccia, Fighetta, Chiappa, Trumbatore, Troia, Spompinato. Credetemi, esiste una ragazza che si chiama Consolazione Fallica.
Tra quelli legati alla fauna e flora: Lattuga, Gallina, Passera, Grancagnolo (grande cane),
Avevo una collega che si chiamava Buttacavoli e suo marito Cannarozzo (gola in siciliano) Immaginate quindi la signora buttacavoli in cannarozzo :D
Non mancano i Loppreso e Lodato.
Conosco un Quattrocchi che fa l'oculista e un Infurna che fa il panettiere...
Insomma, un insieme di nomi che fanno divertire chi li sente ma non chi li porta.

2 commenti:

Monica ha detto...

Ma vogliamo parlare di un vicino di casa dei miei suoceri?
Un giorno l'abbiamo incontrato con il suo bambino, che ancora non camminava, nel cortile del palazzo. Noi: "Ma che bello che è! Come si chiama?"
Lui: "Alecchissandro!"
Noi: " =_=' "

Mi auguro almeno che all'anagrafe abbiano scritto "Alexandro", perché mi vengono in mente molte terribili varianti... :\

melafragola ha detto...

Alla "fera 'o luni", il mercatino di Catania, qualche anno fa c'era un venditore che, vedendo la figlioletta allontanarsi dalla bancarella, la richiamò a sé gridando a piena gola: "Fremma (=ferma >_< )SORAYAAAAAAAAAA!!!".
Poi anche nel siracusano si sprecano i "Chevini" e "Maico" (suppongo e spero Kevin e Michael all'anagrafe), Antony (ma almeno lui con la A...), Giotana (no, non è bibblico, è Jonathan chiamato dai nonni) e potrei continuare così all'infinito.