martedì 2 settembre 2008

Breve storia della mia infanzia...

Sono nata il 24 Febbraio del 1976.
Cicciotta al punto giusto.
Secondo ciò che raccontano i miei genitori non ero molto bella, anzi, diciamolo pure, ero un pò bruttina.
Mia madre durante la gravidanza non bevve molto pertanto nacqui disidratata. Una bambina squamata...da qui la passione per i rettili.
La famiglia ritrovatami era abbastanza carina ed allegra, simpatica e rumorosa.
Ero la terza figlia, quella studiata e voluta (al contrario dei miei du fratelli capitati per caso).
Mio fratello aveva un nome originalissimo: Giuseppe.
Lui era entrato nel circolo vizioso (non entrateci mai perchè non è facile venirne fuori da questo tunnell) dei nomi "generazionali". Mio fratello era figlio di un Filippo, che a sua volta era figlio di un Giuseppe, che a sua volta era figlio di un Filippo e così via ad oltranza...
Mia sorella è stata anche anch'essa piccola vittima del circolo vizioso dei nomi "generazionali".
Da denuncia. Roba da telefono azzurro!
Alla nascita mia madre la voleva chiamare Cristina ma il fato non ha voluto che andassero proprio così le cose...
Tutto ebbe inizio quando mia zia P., la sorella di mio padre, diede un colpo basso a mia madre.
La zia di cui parliamo è la primogenita. Appena sposata ebbe la prima figlia, che, secondo il circolo vizioso del nome generazionale, si sarebbe dovuta chiamare come mia nonna: NUNZIAAAAA.
Mia zia, presa da un momento di lucidità decise di non mettere questo bellissimo nome alla figlia e decise di chiamarla in altro modo (non so quale sia peggio tra quello attuale di mia cugina o Nunzia).
Ma ritornando a mia sorella, dato che la zia P. fece questa "carognata", ed essendo mio padre il secondogenito, a chi toccava mettere il nome Nunzia alla prossima bambina che nascevaaaaa????
Ed ecco che nacque mia sorella, una bella bambina sorridente ancora ignara del destino che l'avrebbe perseguitata..
Furono giorni infernali, da una parte c'era mia madre che non voleva rovinare la bambina a vita mettendole un nome antiquato come Nunzia (meglio Cristina effettivamente), dall'altra parte c'era mia nonna che, fomentata dalle sorelle e cognate che le davano ragione, piangeva perchè mettessero il proprio nome alla bambina e non metterglielo sarebbe stato poco rispettoso nei suoi confronti.
Bene!
Mia sorella è stata per sette giorni senza nome, se nonchè un bel giorno venne mia zia M.altra sorella di mio padre però più piccola, che, rivolgendosi a mia madre disse: "ma qual'è il problema? Siamo alle soglie del 2000 (era il lontano 1970), a te piace un nome più modermo? Alla mamma un classico sempre verde?Chiameremo la bambina Nancy, Nunzia in inglese".
ODDDDDDIO.
A quel punto, messa sotto torchio mia madre dovette accettare e la bambina si chiamò Nunzia ma per tutti Nancy.
Ma passiamo a me e al mio nome. Dopo tutto il casino che era successo, mia madre, appena sono nata, voleva appiopparmi il nome della nonna materna: Ida.
Per carità non che Ida fosse un brutto nome, anzi, in confronto a Nunzia era il nome più bello del mondo, ma la mia nonnina disse che non era il caso che una bambina portasse un nome del genere perciò invitò mio padre e mia madre a sceglierlo di proprio gusto.
La famiglia si divise in due: da una parte mio padre e mio fratello avrebbero voluto mettere il nome Alessandra, dall'altra mia madre e mia sorella avrebbero voluto mettermi il nome Gloria.
Fortunatamente nessuno mi ha mai potuto chiamare "...manchi tu nell'aria..."pertanto la bambina squamata è stata chiamata Alessandra...e sono proprio IO!

Nessun commento: